sabato 18 dicembre 2010

Virtualbox, vboxdrv e periferiche USB

Oggi mi sono accorto che Virtualbox OSE (che viene fornita dai repositories di Ubuntu) non supporta USB, e l'unico modo per leggere una periferica USB è installare Virtualbox prendendola dal loro sito.

Disinstallo OSE, installo il pacchetto deb di Virtualbox, l'installazione va a buon fine, senza errori.

Lancio Virtualbox (che nel frattempo aveva cambiato di posto nel menù Applicazioni, ora non è più in Accessori ma in Strumenti di sistema), vede subito le macchine virtuali che avevo con OSE, perfetto.

Provo a lanciare una VM, ed ecco il primo intoppo:


seguita dall'utile consiglio di lanciare da terminale un
sudo /etc/init.d/vboxdrv setup
per installare nel kernel il driver virtualbox e sistemare il problema.


Fantastico. Peccato che il terminale mi risponda
sudo: /etc/init.d/vboxdrv: command not found,
e qua il problema si fa decisamente più serio.

Googlando googlando, ho trovato la soluzione: il comando non viene trovato perchè quando il sistema riparte con un nuovo Kernel viene automaticamente creata una versione di backup di vboxdrv, che viene quindi rinominato vboxdrv.dpkg-bak.

Quindi basta rinominarlo:
sudo mv /etc/init.d/vboxdrv.dpkg-bak /etc/init.d/vboxdrv

A questo punto il comando
sudo /etc/init.d/vboxdrv setup
andrà a buon fine e si potranno far ripartire le VM.

EDIT:
Il problema con le periferiche USB non era risolto del tutto.
La VM si avviava tranquillamente, ma le periferiche USB non venivano viste, e nel menù Dispositivi USB di Virtualbox apparivano grigie e non selezionabili.

Se succede anche a voi, andate in Sistema / Amministrazione / Utenti e gruppi, Gestisci gruppi, selezionate il gruppo vboxusers, Proprietà, spuntate il vostro user nella finestra Membri del gruppo, e confermate il tutto.

Oppure, ancora più veloce, da riga di comando:
sudo adduser $USER vboxusers

Poi riavviate Ubuntu, e gustatevi (finalmente!) le periferiche USB nella vostra macchina virtuale.


domenica 21 novembre 2010

FreeRapid Downloader 0.85 Vs Link Hotfile

FreeRapid Downloader, per gli amici FRD, è un downloader Java per siti di hosting come HotfileRapidShare e tanti altri.


Meno famoso di JDownloader, può essere usato in alternativa o assieme a quest'ultimo, e mi sento di consigliarlo per la sua miglior capacità di risolvere da solo i captcha, lasciando quindi la possibilità di scaricare code di files senza il bisogno di qualcuno che stia perennemente davanti alla tastiera per digitarli.




La nuova versione 0.85 a quanto pare non va molto d'accordo con i link Hotfile, che considera erroneamente come link Multishare.cz, andando in errore e non riuscendo quindi a scaricarli.

Nell'attesa di una nuova versione che risolva il problema, il workaround da applicare è il seguente:

  • da FRD, andate in Options / Preferences / Plugins
  • nella linguetta Settings, cercate nell'elenco i tre plugin multishare.czmultishare.cz_mms, multishare.cz_premium e disabilitateli deselezionando la casella nella colonna X
  • click su OK
  • fatto, ora FRD riconoscerà e scaricherà i link Hotfile

Naturalmente questa procedura non consentirà di scaricare i link da Multishare.cz, ma poco male: il sito ceco è solo un raccoglitore di link da altri siti di hosting, che possono quindi essere usati direttamente e soprattutto senza errori.

Ubuntu - Riconnettersi con VNC a vino dopo un riavvio da remoto

Il problema si verifica in combinazione con il login automatico: dopo un riavvio da remoto, non è più possibile riconnettersi a vino.

Questo succede perche' il portachiavi (keyring) di Gnome non viene avviato in modo automatico, e se non c'e' nessuno davanti al pc remoto a digitare la password, possiamo scordarci di riuscire a controllarlo nuovamente.


In attesa che questo bug venga corretto nelle nuove versioni di Ubuntu, possiamo usare un workaround che consiste nel non usare il portachiavi di Gnome per registrare la password di vino.

  • aprite Sistema / Preferenze / Password e chiavi di cifratura
  • sotto "Password: login", cliccate col tasto destro su "vino.local:5900" ed eliminatelo
  • chiudete la finestra
  • da riga di comando, digitate gconf-editor
  • navigate in desktop / gnome / remote_access
  • doppio click su vnc_password, nella finestra che appare inserite la password codificata in Base64, per convertirla potete usare questo sito
  • chiudete gconf-editor
  • riavviate il pc

Ecco fatto: ora, anche dopo un riavvio, potrete riconnettervi tranquillamente al vostro pc remoto.

sabato 20 novembre 2010

Pidgin e MSN - Come risolvere DEFINITIVAMENTE il problema dei certificati

Negli ultimi giorni molti utenti lamentano un problema che si verifica con Pidgin nei collegamenti con MSN.

Spesso appare un noioso messaggio di errore:

Impossibile validare il certificato
Il certificato per omega.contacts.msn.com non può essere validato. La catena di certificati presentata non è valida.


e il collegamento coi nostri amici di Messenger risulta impossibile.

Girano in rete numerose soluzioni con certificati più o meno aggiornati da aggiungere a Pidgin, come quello che suggerisce di scaricare il certificato direttamente da https://omega.contacts.msn.com.
Non fatelo, sono metodi che si rivelano temporanei, e dopo poco tempo il problema si ripresenta tale e quale.

Ora dagli sviluppatori di Pidgin sembra arrivata la soluzione definitiva:
  • se avete seguito altre istruzioni (sbagliate) per rimpiazzare il certificato omega.contacts.msn.com, cancellatelo da Pidgin andando in Strumenti / Certificati, quindi selezionatelo ed eliminatelo
  • scaricate dal sito ufficiale di Pidgin questo file e questo file
  • se usate Windows, copiateli in C:\Programmi\Pidgin\ca-certs\
  • se usate Ubuntu, copiateli in /usr/share/purple/ca-certs
  • riavviate Pidgin
e potrete dire addio per sempre a questo fastidiosissimo errore.

Edit 21/11/2010: dagli sviluppatori di Pidgin, oltre al workaround riportato, è arrivata la notizia che i certificati saranno presenti nella prossima versione di Pidgin (la 2.7.6) il cui rilascio è (o almeno era fino a qualche giorno fa) previsto per la prossima settimana e che ricordo fornirà anche il supporto alla versione 16 del protocollo MSNP che permette, tra le altre cose, di connettersi da più postazioni contemporaneamente (un rigraziamento a Elrond del forum Ubuntu.it per la notizia).