Disinstallo OSE, installo il pacchetto deb di Virtualbox, l'installazione va a buon fine, senza errori.
Lancio Virtualbox (che nel frattempo aveva cambiato di posto nel menù Applicazioni, ora non è più in Accessori ma in Strumenti di sistema), vede subito le macchine virtuali che avevo con OSE, perfetto.
Provo a lanciare una VM, ed ecco il primo intoppo:
seguita dall'utile consiglio di lanciare da terminale un
sudo /etc/init.d/vboxdrv setup
per installare nel kernel il driver virtualbox e sistemare il problema.
Fantastico. Peccato che il terminale mi risponda
sudo: /etc/init.d/vboxdrv: command not found,
e qua il problema si fa decisamente più serio.
Googlando googlando, ho trovato la soluzione: il comando non viene trovato perchè quando il sistema riparte con un nuovo Kernel viene automaticamente creata una versione di backup di vboxdrv, che viene quindi rinominato vboxdrv.dpkg-bak.
Quindi basta rinominarlo:
sudo mv /etc/init.d/vboxdrv.dpkg-bak /etc/init.d/vboxdrv
A questo punto il comando
sudo /etc/init.d/vboxdrv setup
andrà a buon fine e si potranno far ripartire le VM.
EDIT:
Il problema con le periferiche USB non era risolto del tutto.
La VM si avviava tranquillamente, ma le periferiche USB non venivano viste, e nel menù Dispositivi USB di Virtualbox apparivano grigie e non selezionabili.
Se succede anche a voi, andate in Sistema / Amministrazione / Utenti e gruppi, Gestisci gruppi, selezionate il gruppo vboxusers, Proprietà, spuntate il vostro user nella finestra Membri del gruppo, e confermate il tutto.
Oppure, ancora più veloce, da riga di comando:
sudo adduser $USER vboxusers
Poi riavviate Ubuntu, e gustatevi (finalmente!) le periferiche USB nella vostra macchina virtuale.